Come i team di F1 utilizzano innovazioni tecnologiche durante i test pre-stagionali a Bahrain per ottimizzare le prestazioni delle monoposto.
In un contesto sportivo altamente competitivo come la F1, i test pre-stagionali a Bahrain del 2024 si rivelano fondamentali. Questi momenti cruciali permettono ai team di sfruttare al massimo ogni secondo in pista per affinare le prestazioni delle monoposto, attraverso un’accurata raccolta e analisi dei dati. Ma come si correlano questi dati con quelli teorici ottenuti da simulazioni e prove in galleria del vento?
Aero Rakes: un occhio sul flusso d’aria
Un elemento chiave nella raccolta dati è l’uso di celle di carico ed estensimetri, strumenti che misurano la forza aerodinamica sui vari componenti della vettura. Questi dispositivi, applicati in punti strategici, sono capaci di registrare variazioni di carico in situazioni di guida reale, come le curve strette, fornendo dati preziosi per la correlazione con le simulazioni. Gli estensimetri laser, in particolare, offrono misurazioni di deformazioni estremamente precise, essenziali per comprendere il comportamento dei pneumatici sotto stress meccanico o termico.
Le rastrelliere aerodinamiche, o “aero rakes”, rappresentano un altro strumento indispensabile. Equipaggiate con sonde Kiel, queste strutture permettono di misurare pressione e temperatura del flusso d’aria attorno alla monoposto. Posizionate strategicamente, ad esempio dietro le ruote o l’ala posteriore, le aero rakes aiutano a creare mappe dettagliate del flusso d’aria, confrontabili con i modelli CFD per validare e affinare le simulazioni aerodinamiche.
Mappatura delle pressioni superficiali
La misurazione delle pressioni superficiali attraverso prese di pressione sottili offre un’immagine dettagliata delle forze aerodinamiche in gioco. Questa tecnica consente di integrare le pressioni raccolte per calcolare la forza su specifiche superfici della vettura, contribuendo a una comprensione più approfondita delle dinamiche aerodinamiche.
Infine, tecniche di visualizzazione come il Flow-Viz, che utilizza una miscela di colorante e olio di paraffina, permettono di osservare il comportamento del flusso d’aria sulla superficie della monoposto. Questo metodo, insieme all’uso di ciuffi di lana per identificare le condizioni di flusso, fornisce agli ingegneri indicazioni visive immediate sulle caratteristiche aerodinamiche della vettura.
L’evoluzione delle tecniche di raccolta e correlazione dati in Formula 1 è un fattore determinante per il successo di un team. I test del 2024 a Bahrain rappresentano un’opportunità imperdibile per sperimentare e validare le innovazioni tecniche, con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni delle monoposto. La sinergia tra dati reali e simulazioni si conferma un pilastro fondamentale nella strategia di sviluppo aerodinamico, promettendo una stagione all’insegna dell’innovazione e della competizione al limite delle possibilità tecniche.